Il 3 febbraio 2015, l’opposizione compatta aveva protocollato due richieste di autoconvocazione del Consiglio Comunale, su due questioni che tenevano acceso il dibattito politico: l’Ansaldo Caldaie SpA e la Spes SpA.
Riguardo la prima questione, i Consiglieri di opposizione chiedevano che il Consiglio Comunale prendesse impegni chiari a sostegno dei lavoratori dell’Ansaldo, finalizzati al mantenimento dello stabilimento produttivo (si allega la richiesta di autoconvocazione protocollata);
sulla vicenda della Spes, invece, con l’autoconvocazione, l’opposizione chiedeva esplicitamente che l’amministrazione chiarisse in merito alle iscrizioni all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, dopo le dichiarazioni rilasciate dall’ex Direttore Generale, avv. Colapinto, dalle quali emergevano gravi irregolarità circa lo svolgimento dell’attività della Spes, (si allega la richiesta di autoconvocazione protocollata pag1 pag2 ).
Tra i Consiglieri sottoscrittori delle autoconvocazioni era assente il Consigliere Longo che, pur condividendo le richieste, era stato materialmente impossibilitato a firmarle, a causa di motivi personali.
Oggi, ad appena tre giorni dalla presentazione di queste richieste, tutta la nostra attenzione è rivolta alle gravissime vicende che hanno travolto l’amministrazione comunale. Tuttavia queste richieste ed in particolare quella sulla Spes dimostrano come l’opposizione abbia svolto davvero un ruolo di controllo sull’azione amministrativa, cercando sempre di far emergere aspetti poco chiari nella gestione della cosa pubblica.